Il progetto si pone l’obiettivo di mostrare il palinsesto di segni stratificati, dall’isolato storico demolito negli anni trenta, al progetto contemporaneo. Il tema viene affrontato dal punto di vista concettuale come se Piazza Kennedy fosse il risultato della sommatoria di diversi layers appartenenti ad epoche storiche differenti.
Il progetto vuole mettere in luce l’isolato precedente, le demolizioni novecentesche e gli elementi che lo caratterizzavano, ma allo stesso tempo mantenere il vuoto urbano creato negli anni ’30. Si è deciso quindi di non inserire elementi costruiti e di chiusura ma di permettere la lettura delle stratificazioni storiche mediante differenziazioni nella pavimentazione. Tale scelta fa in modo che non si prediligano i punti di vista di una sola epoca storica, andando a precluderne di nuovi.
I segni contemporanei vogliono essere per colore e materiali ben differenziati per permettere una facile lettura delle stratificazioni. I nuovi elementi si concretizzano nell’edicola, la pensilina, le sedute, l’illuminazione, i porta-biciclette, i cestini, ecc… tutto ciò che ha a che fare con l’uso contemporaneo dello spazio pubblico.
concorso di progettazione
Comune di Ravenna
Ravenna
2010
1.500.000,00 euro
concluso – progetto 6° classificato
Enrico Guaitoli Panini e Irene Esposito architetti associati, arch. Silvia Labanti
16 Maggio 2010